Affrontare la tossicità cutanea nei trattamenti oncologici

Affrontare e alleviare le reazioni cutanee
Trattare i casi di tossicità cutanea è molto importante, sia per migliorare la vita del paziente oncologico che per evitare la sospensione della terapia.
Molti farmaci utilizzati abitualmente nel trattamento di patologie tumorali, infatti, provocano come effetto collaterale tossicità cutanea. In alcuni casi, può accadere già dopo 4 settimane dalla prima somministrazione, in altri dopo un anno dal trattamento.
Le soluzioni terapeutiche al momento consigliate sono a base di corticosteroidi e anti-infiammatori.
In questo senso, può essere sfruttato l’effetto anti-infiammatorio e immuno-modulante degli acidi grassi essenziali omega-3. L’acido alfa-linolenico, per esempio, viene integrato proprio all’interno delle membrane cellulari e agisce sia andando a diminuire la sintesi di metaboliti pro-infiammatori, sia producendo derivati pro-risoluzione dell’infiammazione come le resolvine, protectine e maresine.
Inoltre, è consigliato l’uso di emollienti e una maggiore attenzione all’idratazione di mani e piedi, in modo da evitare di dover diminuire le dosi o sospendere il farmaco chemioterapico.
Anche per l’igiene quotidiana è utile utilizzare prodotti a bassa o nulla schiumosità e con una elevata percentuale di oli vegetali, ricchi di acidi grassi ad elevata azione emolliente.

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